Moltissimi l’avranno pensato almeno una volta: quasi quasi mi licenzio, me ne vado, cambio vita. Ma nella maggior parte dei casi questo impulso resta privo di conseguenze, un pensiero isolato e di fatto inattuabile. Come si fa ad abbandonare il lavoro, il punto di riferimento più importante – dal punto di vista economico ma anche sociale e familiare -nella vita di una persona? Eppure la spinta al cambiamento non va sottovalutata. Può nascere da sentimenti negativi – ansia, frustrazione, senso di inadeguatezza – che però vanno ascoltati e indagati, perché portatori di un significato più profondo: spesso la vita che conduciamo non è adatta a noi. La crisi professionale può così diventare una grande opportunità di rinnovamento, una salutare doccia fredda grazie alla quale ritrovare motivazione, forza e inventiva.
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
Tutti siamo coinvolti, volenti o nolenti, nelle grandi trasformazioni che stanno accompagnando la fase storica in cui ci troviamo a vivere. Muta l’economia e insieme a essa la società, l’esistenza delle persone, le relazioni, le scale di valori. Nessuno può permettersi di rimanere semplice osservatore del fenomeno. Si è costretti a esserne protagonisti. Anzi, è meglio essere attori del cambiamento piuttosto che subirlo passivamente
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
Molti trentenni non sanno cosa voglia dire avere un ‘posto fisso’, aspirazione primaria delle generazioni precedenti, che grazie a esso riuscivano a costruire, mattone per mattone, la loro casa, a farci vivere comodamente la propria famiglia e a coltivare i propri sogni. Il posto fìsso lascia sempre più spazio all’iniziativa privata e, di necessità virtù, conviene afferrare il toro per le corna, riprendere in mano il proprio destino per indirizzarlo nel modo più congeniale a ciascuno.
Premesso che i cambiamenti sono sempre faticosi, perché rimettono in gioco l’esistenza di chi li affronta, essi hanno però il vantaggio di accendere un faro su quello che si è e che si vorrebbe diventare, il che evita di svegliarsi un giorno e di accorgersi di aver vissuto una vita che non era la propria.
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
La ‘salvezza’, quella che si percepisce in età matura può risiedere proprio in queste sei parole: «Andarsene, spesso, è molto meglio che restare».
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
« Vedo in giro un gran numero di persone che agiscono sempre meno seguendo un’etica. Il mondo sta peggiorando da questo punto di vista. Agire correttamente paga. Una delle cose migliori che mi hanno insegnato i miei genitori è stata proprio quella di comportarmi correttamente».
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
il cambiamento positivo può nascere anche dal trauma. I momenti di discontinuità sono spesso grandi catalizzatori di riflessioni importanti e che ci possono portare lontano da quello che facevamo o eravamo in precedenza.
Dal trauma può nascere, come nel caso di Ottavia, un’energia molto positiva, che ci spinge a attuare con successo progetti cui non avevamo mai pensato prima.
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
La crisi sta cambiando gli orizzonti?
« La crisi fa giustizia, a costi elevati, di accumulazioni e di errori. Per esempio l’eccesso di finanza, la distanza sempre più grande tra finanza autoreferenziata ed economia reale, il plauso alla furbizia e all’opportunismo, la riduzione del mondo a mercato. Siamo giunti al capolinea e dobbiamo intraprendere un altro viaggio. L’attenzione agli altri, la globalizzazione, la povertà nel mondo, la povertà nei paesi ricchi, una maggiore sobrietà nel tenore di vita e nei consumi, una cultura meno economicistica: saranno questi i nuovi orizzonti culturali, insieme alla tutela della terra, dell’ambiente e alla interdipendenza culturale sempre più forte. Sarà una nuova dislocazione del potere, non una passeggiata, e nemmeno una cena di gala. Ma una stagione di grandi opportunità».
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa
Avere chi ti supporta. « È importante, nelle fasi di cambiamento, aver qualcuno su cui poter contare. Non per farsi
Quasi quasi mi licenzio. Non è mai troppo tardi per cambiare vita * D’Incau Roberto, Tessa Rosa