Gemmea l’aria,il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo,alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. è l’estate,
fredda, dei morti.