Le persone generose tendono sempre a pensare che gli altri siano come loro. Altre volte, pur sapendo che il nostro interlocutore è una vipera, facciamo finta di
niente perchè, tanto, siamo costretti a convivere con lui.
Sorridiamo, siamo gentili lo stesso e tiriamo avanti. Ma, dal profondo, la nostra intelligenza emotiva continua ad ammonirci “non ti fidare, non ti fidare!”. E, mentre parliamo o lavoriamo, siamo impegnati in un continuo logorante lavoro di difesa inconscio.
In sostanza ci stanchiamo, ci sfibriamo, ci sentiamo svuotati di energie quando siamo costretti a stare con qualcuno che sentiamo ostile, nemico, che cerca di indebolirci.
Ci affatichiamo in un ambiente in cui, al di là delle apparenze, le relazioni umane sono pesanti ed insincere.
La presenza di questo tipo di individui, di ostacoli che ci rende oppressivo un luogo. Non sono le mura, è l’atmosfera umana avvelenata che ci affatica.
FRANCESCO ALBERONI, ABBIATE CORAGGIO
ill.ne Adria Fruitos