LE DONNE DEVONO IMPARARE AD ESSERE PIU’ COMBATTIVE

Dipende molto anche dalle donne, che devono pretendere di essere riconosciute. Bisogna esser combattivi nella vita, anche nella scienza. Anche in famiglia: la famiglia si fa in due ed in due bisogna sopportarne il peso. Sono le donne che devono pretenderlo, perché al mondo chi ha meno diritti deve conquistarseli.
Margherita Hack
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Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po’ come uccidere noi stessi, e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano
Margherita Hack
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La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede
Margherita Hack
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Finché sono viva non c’è la morte, se c’è la morte non ci sono più io, quindi a che serve aver paura?
Margherita Hack
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Alle ragazze, in particolare, consiglio di avere più fiducia in se stesse e pretendere che i loro diritti vengano rispettati. E,da ex sportiva, voglio dare un ultimo consiglio a tutti: affrontare la vita come si affronta una gara. Con la voglia di vincere
Margherita Hack
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Il divertimento della ricerca scientifica è anche trovare sempre altre frontiere da superare, costruire mezzi più potenti d’indagine, teorie più complesse, cercare sempre di progredire pur sapendo che probabilmente ci si avvicinerà sempre di più a comprendere la realtà, senza arrivare mai a capirla completamente.
Margherita Hack
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Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia liberale che non mi ha mai condizionata, lasciandomi sempre libera di scegliere. Tale educazione mi ha fatto crescere libera da complessi di genere. Indubbiamente, poi, il mio carattere combattivo è stato rafforzato da un’intensa pratica sportiva  grazie alla quale ho imparato ad essere combattiva in maniera sportiva, riconoscendo il valore dell’ “avversario” perché innanzitutto conoscevo il mio. Ecco, credo che la consapevolezza di ciò che si è sia fondamentale in qualsiasi processo formativo. Purtroppo devo riconoscere una certa responsabilità all’educazione che spesso viene trasmessa alle donne: si chiede loro di essere remissive e pronte a cedere il passo a figure più marcate socialmente parlando, come può essere un fratello, un compagno, un amico di studio. Questo atteggiamento le rende piene di complessi, soprattutto in ambito scientifico. Le donne devono imparare ad essere più combattive, investendo le loro energie nella volontà guidata dalla fiducia in se stesse.
Margherita Hack
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Alla donna ricercatrice consiglierei innanzitutto di non avere complessi di inferiorità e di fare quello per cui si sente più portata. Non solo. Di mettere in campo quel tanto di aggressività e combattività affinché le proprie capacità siano riconosciute dagli altri e non transigere mai di fronte a un’evidente tendenza altrui a minimizzare il proprio lavoro.
Margherita Hack
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