In che modo il Nuovo Testamento ci consola per le nostre difficoltà? Suggerendo che in molti casi non si tratta affatto di difficoltà, bensì di virtù:
Se il problema è la timidezza:
Beati i miti, perché erediteranno la terra (Matteo 5.5)
Se a preoccupare è la mancanza di amici:
Beati voi quando gli altri vi odieranno e vi rifiuteranno, quando vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come scellerato… la vostra ricompensa è di certo grande nei cieli (Luca 6.22-23)
Se il timore è quello di essere sfruttati sul lavoro:
Schiavi! Obbedite ai vostri padroni terreni in tutto… sapendo che riceverete dal Signore come ricompensa l’eredità. Servite al Signore Cristo! (Lettera ai Colossesi 3.22-24)
Se è la scarsità di denaro ad affliggere:
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno di Dio (Marco 10.25)
Alain De Botton, LE CONSOLAZIONI DELLA FILOSOFIA