Un papà aveva passato la cera sulla carrozzeria dell’auto e ora la strofìnava accuratamente per renderla splendente.
Il figlio undicenne lo aiutava, passando lo straccio sui paraurti.
“Vedi, ragazzo mio”, diceva il padre, “l’auto è un capitale della famiglia: dobbiamo dedicargli cure, attenzioni e tempo”.
“Certo, papà”.
“Ecco, bravo!”.
Un momento di silenzio.
“Allora, io non sono un capitale della famiglia” mormorò piano il figlio.
“Perché?”.
“Tu non hai mai tempo per me”.
Qual è il tuo capitale familiare?
Un mio amico ha un figlio fanatico della pallacanestro. Al mio amico la pallacanestro non è mai interessata. Ma un’estate egli sacrificò le ferie per portare il figlio a vedere tutti gli incontri delle nazionali ai campionati europei di pallacanestro. Il viaggio richiese oltre tre settimane e costò una bella cifra.
Al mio amico fu chiesto al suo ritorno: “Ma davvero ti piace così tanto la pallacanestro?”.
“Per niente” rispose. “Ma mi piace tanto mio figlio”.
[Bruno Ferrero – Libro: Il Segreto dei Pesci Rossi]