HAIKU DI JORGE LUIS BORGES

La vasta notte
no è ora null’altro
che un profumo.

***

Esiste o no
il sogno che smarrii
prima dell’alba?

***

Mute le corde.
La musica sapeva
quello che sento.

***

La vecchia mano
ancora scrive versi
per dimenticare.

***

Oggi non ride
il mandorlo dell’orto.
È il tuo ricordo.

***

Oscuramente
libri, stampe, le chiavi
han la mia sorte.

***

Da quel giorno
non ho toccato i pezzi
sulla scacchiera.

***

Sopra il deserto
avvengono le aurore.
Qualcuno lo sa.

***

L’oziosa spada
sogna le sue battaglie.
Altro è il mio sogno.

***

L’uomo è spirato.
La barba non lo sa.
Crescono le unghie.

***

Sotto la gronda
lo specchio non riflette
più che la luna.

***

Sotto la luna
l’ombra che si allunga
è una sola.

***

È un impero
quella luce che muore
o una lucciola?

***

La luna nuova
Lei pure la guarda
da un’altra porta.

***

Lontano un trillo.
L’usignolo non sa
che ti consola.

***

Questa è la mano
che tal volta toccava
la tua chioma.

***

[Haikù tratti da la cifra di J.L.Borges]

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