La vasta notte
no è ora null’altro
che un profumo.
***
Esiste o no
il sogno che smarrii
prima dell’alba?
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Mute le corde.
La musica sapeva
quello che sento.
***
La vecchia mano
ancora scrive versi
per dimenticare.
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Oggi non ride
il mandorlo dell’orto.
È il tuo ricordo.
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Oscuramente
libri, stampe, le chiavi
han la mia sorte.
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Da quel giorno
non ho toccato i pezzi
sulla scacchiera.
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Sopra il deserto
avvengono le aurore.
Qualcuno lo sa.
***
L’oziosa spada
sogna le sue battaglie.
Altro è il mio sogno.
***
L’uomo è spirato.
La barba non lo sa.
Crescono le unghie.
***
Sotto la gronda
lo specchio non riflette
più che la luna.
***
Sotto la luna
l’ombra che si allunga
è una sola.
***
È un impero
quella luce che muore
o una lucciola?
***
La luna nuova
Lei pure la guarda
da un’altra porta.
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Lontano un trillo.
L’usignolo non sa
che ti consola.
***
Questa è la mano
che tal volta toccava
la tua chioma.
***
[Haikù tratti da la cifra di J.L.Borges]