Per me viaggiare significa leggere le pagine di un grande libro, attraverso lo sguardo delle persone che popolano il mondo
Anton Vanligt
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Viaggiare è per sua forma, esistere.
Stephen Littleword, Aforism
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Ogni viaggio è una scoperta. Per questo ci mettiamo, di quando in quando, in cammino; oppure decolliamo da un aeroporto: per scoprire qualcosa che ancora non conosciamo o almeno per riscoprire in noi nuove sensazioni di interesse e di gioia verso realtà lontane che già abbiamo altra volta conosciuto. La scoperta del mondo non è solo appannaggio della geografia e caratteristica necessaria di ogni viaggio. È anche esperienza essenziale di ogni essere animato e massimamente di ogni uomo. Dagli anni dell’infanzia a quelli della giovinezza e della maturità gli esseri umani non cessano di sperimentare nuove scoperte, ma spesso non le vivono come tali o non ne sono abbastanza consapevoli.
Viaggiare intelligentemente aiuta, invece, non solo a scoprire nuovi Paesi, ma anche a capire il valore e le modalità di ogni scoperta umana che raramente può essere casuale, e invece esige preparazione attenta, disponibilità al diverso da sé, spirito di osservazione, curiosità nella ricerca di spiegazioni a ciò che si viene scoprendo. Viaggiare è bellissimo perché aiuta a scoprire il mondo, gli uomini, e un poco anche noi stessi. È un momento di vita al di fuori della quotidianità, ma può essere prezioso anche come esercizio di metodo per capire e riappropriarsi della vita quotidiana. Chi ama viaggiare intuisce già tutto questo. Se lo rende esplicito, ha un buon argomento in più per fare le valigie e mettersi in viaggio!
Giacomo Corna-Pellegrini e Maddalena Patti* Viaggi e Viaggiatori
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I viaggi sono le levatrici del pensiero. Pochi luoghi risultano più favorevoli di un aereo, una nave o un treno in movimento al conversare interiore. Tra ciò che abbiamo davanti agli occhi e i pensieri che coltiviamo nella mente esiste una correlazione singolare: spesso i grandi pensieri hanno bisogno di grandi panorami, quelli nuovi di nuove geografie, e le riflessioni introspettive che rischiano di impantanarsi traggono vantaggio dal fluire del paesaggio.
Alain De Botton * L’arte di viaggiare
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Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.
J.Saramago
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Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
Italo Calvino, Le città invisibili
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I viaggi sono quelli per mare con le navi, non coi treni. L’orizzonte dev’essere vuoto e deve staccare il cielo dall’acqua ci dev’essere niente intorno e sopra deve pesare l’immenso, allora è viaggio.
Erri De Luca * Il giorno prima della felicità
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Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell’individuo dal quale volevi fuggire.
Socrate
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Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Charles Bukowski
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Talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile piuttosto che non partire mai.
Giorgio Faletti, Fuori da un Evidente Destino