L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
Bertrand Russell
***
Senza entusiasmo non si compie nulla di grande.
Robert Schumann
***
La bellezza del mondo produce l’energia dell’attrazione celeste, quella di Marina Cvetaeva, dal basso verso l’alto. Si può misurare ed è ancora Marina che lo scopre: “Solo in cima all’entusiasmo l’essere umano vede il mondo esattamente. Dio ha creato il mondo nell’entusiasmo”. È segno rivelatore della provvista di bellezza. Nessuna ricerca scientifica esaurisce il compito se non tiene conto dell’entusiasmo che sta nelle forze e nelle forme di natura. Nella geometria di Euclide manca la figura dell’uovo. Il calcolo delle sue misure sfugge, perché così fa la vita con chi la scruta a freddo dall’esterno. Solo da dentro, nell’entusiasmo, si possono prendere le misure all’uovo e alla bellezza. L’entusiasmo è uno strumento di precisione. (…)
Erri De Luca, Attrazioni
***
È pericoloso reprimere nei giovani l’orgoglioso entusiasmo.
Fedor Dostoevskij
***
Preferisco gli errori dell’entusiasmo all’indifferenza del discernimento.
Anatole France
***
L’entusiasmo non è altro che ubriachezza morale.
George Byron
***
L’entusiasmo non si comunica come attraverso una miccia. La polvere è lenta ad accendersi e non basta mettere la gente di fronte ad un bel paesaggio o ad un buon libro per farglieli apprezzare.
Marguerite Yourcenar
***
La fede è d’oro, l’entusiasmo è d’argento, il fanatismo è di piombo.
Ugo Ojetti
***
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l’omicidio è un fanatico.
Voltaire
***
Al cuore della nostra epoca tecnologica si trova un affascinante gruppo di persone che si fanno chiamare hacker. Non sono celebrità televisive dai nomi noti, ma tutti conoscono le loro imprese, che in gran parte costituiscono la base tecnologica della nostra nuova società: Internet e il Web (che insieme possono essere definiti “la Rete”), il personal computer e una parte importante del software utilizzato per farli funzionare. Il “file di gergo” (The Jargon File) degli hacker, compilato collettivamente in Rete, li definisce come persone che “programmano con entusiasmo”, che ritengono che “la condivisione delle informazioni sia un bene positivo di formidabile efficacia, e che sia un dovere etico condividere le loro competenze scrivendo free software e facilitare l’accesso alle informazioni e alle risorse di calcolo ogniqualvolta sia possibile”. Questa è stata l’etica degli hacker fin da quando, nei primi anni sessanta, un gruppo di appassionati programmatori del Mit iniziò ad autodefinirsi in questo modo.
Pekka Himanen, L’etica Hacker
***
Sono state due le ragioni che mi hanno convinto, dopo appena un anno di specializzazione, a onorare l’astronomia come la disciplina nella quale avrei potuto soddisfare le mie esigenze di ricerca scientifica e, forse, raggiungere qualche interessante livello conoscitivo.
La prima è che ho avuto un ottimo supervisore: Dennis Sciama. All’epoca era docente a contratto nel Dipartimento di matematica, a Cambridge. Successivamente è stato a Oxford e poi a Trieste. Personalità entusiasmante e carismatica, era dotato di un eccezionale intuito e aveva esposto, in gioventù, una serie di interessanti idee cosmologiche. Non era soltanto un individuo dotato di una forte carica speculativa; era anche in grado di ispirare entusiasmo negli altri. Per questa sua caratteristica aveva attratto attorno a sé un gruppo di vivaci studenti, al quale riuscii a unirmi anch’io. Oltre a Stephen Hawking, c’erano George Ellis, Brandon Carter, Bill Saslaw e molti altri.
Sciama riusciva a stimolarci, ma anche a consigliarci, nei momenti in cui avevamo uno scambio di idee e durante la frequentazione dei corsi. Grazie anche alle sue indicazioni, riuscimmo a incontrare le personalità scientifiche giuste per il nostro sviluppo professionale.
Martin Rees , La lucciola e il riflettore
***
TEORIA DELLE FASI DI UN PROGETTO
1. Entusiasmo.
2. Disillusione.
3. Panico.
4. Ricerca del colpevole.
5. Punizione dell’innocente.
6. Gloria e onori ai non partecipanti.
Arthur Bloch, Il terzo libro di Murphy
***