Dal momento che lo chiede con tanta buona grazia, giovanotto, io le dico: con le disgrazie basta incominciare. E quando sono incominciate, non c’è niente che le faccia fermare, si estendono, si sviluppano come una merce a buon mercato e di largo consumo. L’allegria, invece, compare mio, è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che la poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara, adatta a quelli che son ricchi, pieni di soldi. L’allegria va conservata nello champagne; mentre la cachaça tuttalpiú consola delle disgrazie, quando consola. La disgrazia è una pianta dal legno resistente; a ficcarne un germoglio nella terra, non c’è bisogno di occuparsene, cresce da sola, frondeggia ne son piene le strade. Nel cortile dei poveri, poi, amico mio, la disgrazia nasce in quantità, non si vede altra pianta.
Jorge Amado , Teresa Batista stanca di guerra
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Grande, grande. Grande, sorrise lei. E d’improvviso, così, inattesa, sentì dentro una cosa forte, una cosa divertente che la faceva un po’ tremare. Ma non era freddo, né era triste, era una cosa grande che veniva dal mare, che veniva dal gusto di sale in bocca, e da lei, da lei stessa. Non era tristezza, un’allegria quasi terribile… Ogni volta che si soffermava sul mare e sul riverbero tranquillo del mare, sentiva quella contrazione e poi quel rilassamento nel corpo, alla vita, in petto.
Clarice Lispector, Vicino al cuore selvaggio
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Mentiva, è vero, ma mentiva come urla il vento, con una specie di forza primordiale, con allegria indomabile. Riusciva a mentire in modo incredibilmente pittoresco. A me, per esempio, aveva mentito dicendo di amarmi, di amare soltanto me. Poi aveva sposato mia sorella Vilma.
Sándor Márai, L’eredità di Eszter
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I libri: mi viene spesso da pensare che sono come piccole bombe a tempo. A volte, poderose, ti sconvolgono e cambiano subito il corso della tua vita. A volte invece sono solo petardi corti: un po’ di rumore, e pochi secondi di allegria. Altre volte, sono fuochi d’artificio che non ti aspettavi proprio: ti divertono e lasciano un lieve odore di combusto nell’aria attorno a te, qualche ricordo di effervescenza e un po’ di gioia nel cuore.
Miro Silvera, Libroterapia
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Era con loro ora inclemente, sarcastico, impaziente, ora simpaticamente ironico. Ma non aveva mai con loro l’allegria tenera e giocosa che riservava ai suoi esseri preferiti, i bambini.
Lewis Carroll , Una storia intricata
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Esiste una sonnolenza dell’attenzione volontaria, che non so spiegare, e che frequentemente mi assale se, di una cosa così sfumata, si possa dire che assalga qualcuno. Cammino per strada come se stessi seduto, e la mia attenzione, vigile su tutto, ha tuttavia l’inerzia di un corpo in assoluto riposo.[…]È la sensazione di un’ebrezza da inerzia, di una sbornia senza allegria, né in sé, né per ciò che causa. È una malattia che non ha speranza di convalescenza,.È una morte alacre.
Fernando Pessoa, Il Libro dell’inquietudine