– Capisco il tuo disagio Morfeo – disse Elpis, mentre aspettavano davanti alla porta della camera che gli inservienti rifacessero il letto. – Ma guardala sotto questo punto di vista:
Non sei mai entrato né mai uscirai da qui.
È un trucco di cui l’uomo non si rende conto. Questo ospedale è il mondo, lo stesso mondo di prima, anche se ora non lo riconosci più. Il mondo è un enorme ospedale.
Tutti cerchiamo di guarire, di non soffrire troppo, di uscirne vivi ancora una volta, di cambiare qualcosa per sempre.
Chi ha soldi può credere che potrà guarire dal mondo in fretta, comprerà ogni primario, medicina, privilegio e comodità, entrerà nella camera lussuosa, si sdraierà sul letto a baldacchino. Si illuderà che nessun virus potrà entrare lì dentro, e se entrerà verrà stanato e ucciso in fretta. Ogni dolore che entrerà in un attimo uscirà. Sarà presto deluso. Soffrirà come gli altri, non c’è moneta per guarire dal mondo.
Il povero invece dovrà subito subire le solite umiliazioni, il dolore vorrà seguirlo anche in ospedale, come un maligno servitore. Continuerà a ripetere, che è ingiusto, perché la sfortuna tocca sempre a lui? Non c’è posto, lo cacciano, non riesce neanche a entrare nella stanza della guarigione. Muore davanti a una porta chiusa. Oppure talvolta entra e incrocia la bara del ricco che ci è appena morto. Un breve sollievo, ma il dolore è fuori, lo ha aspettato con pazienza.
Sì, Morfeo, come già un po’ hai capito e come imparerai, l’ospedale è un luogo sacro: in esso dovremmo essere esempio per tutti. Ogni bravo medico dovrebbe dare l’ultima goccia di sangue per guarire il malato, venticinque ore su ventiquattro. Ma pochi sono così: gran parte dei medici continuerà a pensare solo a quello che farà una volta uscito da quella faticosa stressante battaglia. Ha moglie, figli, che lo aspettano, una casa che ha un numero sulla porta, proprio come il numero della stanza. La sua dimora, il suo rifugio. È umano, un umano che cura umani.
E l’economia del mondo della cura è la stessa dell’ospedale: chi vuole il bene di tutti e chi vuole soltanto guadagnare. La terza industria del mondo, dopo le armi e il petrolio. Non ti senti orgoglioso di far parte di questo grande mercato?
Siamo tutti scampati, e tutti condannati. La grande clinica bianca del mondo sospesa nell’universo ha un solo destino. Che tu creda in Dio o nel bisturi o nei sonniferi.
Stefano Benni, La traccia dell’angelo
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La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
I. Svevo, La coscienza di Zeno
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I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza.
M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto
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La malattia non è solo una “questione tecnologica”, ma è un problema soprattutto etico che riguarda la speranza dell’Uomo che cerca una salvezza in modo disperato.
Cardinale C.M. Martini
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La malattia cronica è una vecchia signora che adora essere trattata con ogni riguardo.
M. Proust
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La malattia rende più piacevole la buona salute.
Eraclito
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