Senza un temporale di tanto in tanto, come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?
Kevin Alan Milne, Il gusto segreto del cioccolato amaro
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Credo che se stasera fossi qui
a guardare questo temporale cosi’ estivo cosi’ normale
che ormai nessuno ci fa piu’ caso
manca la luce dove e’ l’accendino
porca vacca … non lo trovo piu’ non lo trovo piu’
credo che se tu fossi stata qui a guardare
a luci spente questo temporale
avresti visto che lampi di luce …
che meraviglia di spettacolo …
ma dove sei finita … non ti trovo piu’ … non ti trovo piu’ …
STADIO, IL TEMPORALE
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non mi ero accorto ero cieco …
mi guardavo solo dentro …
ma per un attimo quel temporale
mi ha preso fuori dalle paranoie
mi ha trascinato via con il suo vento …
poi e’ finito ed adesso sono qui
a scrivere solo il ricordo
mentre l’angoscia e la tristezza
mi riprendono gia’ …
STADIO, IL TEMPORALE
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Un bubbolìo lontano…
Rosseggia l’orizzonte,
come affocato, a mare;
nero di pece, a monte,
stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un’ala di gabbiano.
GIOVANNI PASCOLI, TEMPORALE
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Il bacio colpisce come la folgore, l’amore passa come un temporale, poi la vita torna a calmarsi come il cielo e ricomincia come prima.
Si può ricordare una nuvola ?
Guy de Maupassant
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Giochi ogni giorno con la luce dell’universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell’acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.
A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.
Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire tutti i venti, tutti.
La pioggia si denuda.
Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
lo posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s’ancorarono al cielo.
Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all’ultimo grido.
Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura.
Tuttavia qualche volta corse un’ombra strana nei tuoi occhi.
Ora, anche ora, piccola, mi rechi caprifogli,
ed hai anche i seni profumati.
Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.
Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto ardere tante volte l’astro baciandoci
gli occhi
e sulle nostre, teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.
Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell’universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri, copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi
Pablo Neruda, Giochi ogni giorno
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Resisti, non mi stanchi, mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni, ci graffiamo per non far guarire i segni
e sei pioggia fredda, sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
lampo, tuono, è passato così poco e son già solo
Modà, son già solo
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I fulmini sono più frequenti durante i temporali che a ciel sereno. I colpi di fulmine al contrario.
Dino Basili, L’amore è tutto
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Se il sole può donare al cielo il suo arcobaleno più bello solo dopo un temporale, anche la vita, forse, ci maltratta un po’ per poterci offrire qualcosa di prezioso.
Laura Tangorra, Solo una parentesi
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