Qui la speranza vive intera, il dolore è radicato nella speranza. A volte mi stupisco di non morire
Marguerite Duras
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“Manteneva tutta la sua dolcezza anche nel dolore.
Non parlava di quel dolore,
non ne aveva mai detto una parola.
A volte il suo volto aveva un tremito,
chiudeva gli occhi, stringeva i denti.
Ma taceva sempre sulle immagini
che vedeva dietro agli occhi chiusi.”
Marguerite Duras
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La differenza tra l’amore e il dolore non esiste.
Quando c’è un grande amore di conseguenza a volte arriva anche un grande dolore. Questo perchè è talmente grande la passione che ci si aspetta sempre di più… di più… di più.
Allora a volte si ha paura di andare avanti, di continuare perchè non dobbiamo star male e non possiamo farci del male.
Invece credo che quando c’è quel qualcosa in più, quel sentimento forte che arriva dobbiamo fregarcene di quella che può essere una conseguenza negativa. Abbiamo un’unica vita da vivere e dobbiamo cercare di viverla sempre seguendo quello che ci dice, non certo la testa come spesso facciamo, ma ciò che abbiamo dentro: anima, cuore, passione.
Biagio Antonacci
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Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell’ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere propio le cause del dolore.
Dalai Lama
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Avvengono delle sparizioni
Il dolore divanta un fantasma
Il sangue smette di scorrere
e le persone…le persone svaniscono
ho altre cose da dire, molte altre cose…Ma… sono scomparse…
Grey’s Anatomy
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Che ci piaccia o meno abitiamo tutti sullo stesso pianeta e facciamo tutti parte della medesima famiglia umana. Europei o asiatici, americani o africani, ricchi o poveri, uomini o donne, credenti o non credenti. In ultima analisi ognuno di noi è un essere umano come tutti gli altri. E tutti noi, tutti gli esseri umani, desideriamo essere felici e non provare dolore. E tutti possediamo l’identico diritto a questa felicità, a questa assenza di dolore. Fino a pochi decenni or sono, esistevano delle nazioni che potevano vivere in parziale o totale isolamento. Oggi non esistono più. Sotto ogni aspetto, politico, economico, culturale, ecologico. Quello che avviene in una determinata parte del mondo, magari remota e poco accessibile, si ripercuote subito in tutto il pianeta. Le informazioni viaggiano alla velocità della luce, radio, televisioni, mass-media, Internet le trasmettono in un baleno ovunque… È il villaggio globale o, se preferisce, la teoria dell’interdipendenza buddista: tutto quello che noi facciamo interagisce con gli altri e tutto quello che fanno gli altri interagisce con noi. Quindi in questa situazione di interdipendenza il modo più conveniente di fare i nostri interessi è di avere presenti anche quegli degli altri. In questo contesto ritengo che si debba fare ricorso alla compassione, all’altruismo, all’amore che sono i migliori strumenti per operare nel mondo e per il mondo la “Politica della Gentilezza”.
Dalai Lama
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Se uno vive senza mai chiedersi perchè vive spreca una grande occasione e solo il dolore spinge a porsi la domanda.
Tiziano Terzani