Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte.
George Bernard Shaw
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Molti di noi accarezzano i propri desideri invece di esaudirli.
Hermann Hesse
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I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi:
l’ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili,
la nostalgia di ciò che non c’è mai stato,
il desiderio di ciò che potrebbe essere stato,
la pena di non essere un altro,
l’insoddisfazione per l’esistenza del mondo.
Fernando Pessoa
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Gli dèi sono felici
Vivono la vita calma delle radici.
I loro desideri non li opprime il Fato,
o, se li opprime, li redime
con la vita immortale.
Non hanno ombre o altri che li attristino.
E, inoltre, non esistono…
Fernando Pessoa
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Il desiderio non è ciò che vedi ma quello che immagini.
Paulo Coelho, Undici Minuti
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È delle città come dei sogni: tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure
Italo Calvino, Le città invisibili
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Io non ho sogni ho solo desideri perché i sogni sono un lusso che non mi sono mai potuta permettere
Giorgio Faletti
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Ma quali rose rosse, ma quali bouquet di mammole?! Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina.
Luciana Littizzetto
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Scriviamo per farla finita con noi stessi, ma con il desiderio di essere letti, non c’è modo di sfuggire a questa contraddizione. È come se annegassimo urlando: “Guarda, mamma, so nuotare!”. Quelli che gridano più forte all’autenticità si gettano dal quindicesimo piano, facendo il tuffo d’angelo: “Vedete, sono soltanto io!”. Quanto a sostenere di scrivere senza voler essere letti (tenere un diario, per esempio), significa spingere fino al ridicolo il sogno di essere contemporaneamente l’autore e il lettore.
Daniel Pennac
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All’entrata d’un mercato delle pulci. Gratuito. Ingresso libero. Folla sciolta. Volpina, festosa. Perché entrare? Cosa t’aspetti di vedere? Vedo. Controllo quel che c’è al mondo. Quel che resat. Quel che è scartato. Quel che non sta più a cuore. Quel che doveva essere sacrificato. Quel che qualcuno ha pensato potesse interessare a qualcun altro. Ma è ciarpame. Se è lì, qui, è già stato passato al setaccio. Ma potrebbe esserci qualcosa di valore, lì. Non di valore, non proprio. Ma qualcosa che “io” potrei volere. Volere mettere in salvo. Qualcosa che parli a me. Ai miei desideri. Parli a, parli di. Ah…
Susan Sontang, L’amante del vulcano
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Il desiderio del bene per tutto ciò che esiste è l’inizio di ogni nuova vita, è l’amore, è Dio
Lev Tolstoj
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La realtà dell’esistenza personale e del mondo esteriore è dolore, consistente nell’invarianza delle sue condizioni: nascita, malattia, morte, mancanza di ciò che si desidera, unione con ciò che dispiace, separazione da ciò che si ama; l’origine del dolore è il desiderio di esistere, il bisogno del piacere e anche il suo rifiuto.
La retta via sta nel mezzo. Il segreto della felicità sta nell’accettarsi così come si è, rinunciando ai desideri, la cui consapevolezza rende infelici non meno della loro realizzazione. Infatti ogni desiderio soddisfatto porta a maturarne un altro ancora più grande.
Siddharta, Hermann Hesse
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Impariamo a lasciarci vivere, a farci trasportare dal desiderio, a osservare che cosa proviamo e… sia quel che sia!
Raffaele Morelli