Gli orari della vita dovrebbero prevedere un momento, un momento preciso della giornata, in cui si ci potrebbe impietosire della propria sorte. Un momento specifico. Un momento che non sia occupato né dal lavoro, né dalla digestione, un momento perfettamente libero, una spiaggia deserta in cui si potrebbe starsene tranquilli a misurare l’ampiezza del disastro. Con queste misure davanti agli occhi, la giornata sarebbe migliore, l’illusione bandita, il passaggio chiaramente delineato.
Daniel Pennac – Il paradiso degli orchi
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Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere
Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.
Monologo tratto dal film “Il curioso caso di Benjamin Button”
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Ci sono persone che hanno tutto e che si svegliano troppo tardi rispetto al resto del mondo, ci sono parole e ci sono persone che non vogliono ascoltarle, l’importante quando arriva la sera e non essere mai soli e mai lucidi.
Ci sono persone che non sopportano le feste a sorpresa e che non hanno trovato mai il coraggio di dirlo ai loro amici.
Ci sono torte che hanno più gusto di altre… molto più gusto.
Ci sono persone che non hanno mai detto ti amo, perchè tanto non serve
persone che non riescono a trovarsi perchè il loro ritmo e diverso da quello degli altri.
Ci sono domande che non vanno fatte, finché non si è sicuri di saper sopportare le risposte.
Ci sono persone che lasciano segreti in un posto sicuro, per poter ricominciare sentendosi puliti.
Niente domande, niente promesse, niente ti amo… queste sono le regole.
Ci sono amici che ti porti indietro da sempre senza avere tante aspettative, ci sono persone che hanno troppe aspettative… e persone che adorano deluderle… e poi ci sono persone perfette, che fanno solo cose perfette, che staccano assegni perfetti per chi nella sua vita non vuole perfezione.
Ci sono persone che odiano i compleanni perchè i compleanni portano sorprese, ed io le sorprese non le ho mai sopportate.
E’ Poi ci sono lettere… quella lettera, quella scrittura, quei caratteri blu sul foglio bianco… ci avevo messo un anno per tirare su quella lettera, dieci anni per afferrarla e tutta una vita per leggerla… caro andrea… e poi quelle parole, non ho più tempo, sto morendo sono al Nairobi hospital, ho bisogno di te… tuo padre.
Ci sono ricordi che ti arrivano addosso all’improvviso e ti accordi di non aver mai smesso di pensarli. ricordi la tua prima volta in bicicletta senza rotelle… ricordi tutto di quella giornata così fredda, di quell’ultima giornata.
Ci sono figli che cadono e padri che se ne vanno senza spiegare perchè, il giorno del mio ventottesimo compleanno ero caduto un’ altra volta dalla bicicletta e quella lettera mi stava costringendo a voltarmi.
MONOLOGO dal film UN ALTRO MONDO
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Quando incontri una persona speciale vivi momenti emozionanti che fanno tremare la tua anima. Poi vorresti vivere quei momenti altre volte. La nostalgia, che non può essere spiegata a parole, è quello che spesso ti spinge ad andare avanti. Ogni momento però è diverso, ogni istante va vissuto per quello che può dare e per quello che può aprire dentro di noi. Ogni volta è diverso. Certamente tutti passiamo momenti in cui ci affidiamo ai ricordi nei momenti di difficoltà.
L’errore che si commette è vedere in ogni situazione o persona quello che vorresti rivivere.
FRANCESCO PATERA, IL CUORE IN UN CUORE
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Sii risoluto e mettiti in gioco è la tua vita
Preparati a tutto non hai idea di quanto la tua vita sarà straordinaria
La paura deve essere al tuo servizio non la tua padrona
Lascia che gli altri combattano, tu divertiti
La vita non è una guerra è un viaggio
Abbi fede in te stesso ma anche negli altri
Sii riconoscente per tutto.
La gratitudine è l’emozione che ti darà una vita straordinaria
Crea momenti magici per te e per gli altri
Inizia tu.
In qualsiasi cosa inizia tu.
Claudio Belotti, La Vita Come Tu la Vuoi
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Considero la vita una locanda, dove devo fermarmi fino all’arrivo della diligenza dell’abisso. Non so dove mi condurrà, perché non so niente.
Potrei considerare questa locanda una prigione, perché in essa sono costretto all’attesa; potrei considerarla un luogo in cui socializzare,
perché qui mi ritrovo insieme ad altri. Non sono, però, né impaziente né spontaneamente naturale. […] Mi siedo alla porta e imbevo i miei occhi e orecchi dei colori e dei suoni del paesaggio, e
canto sommessamente, solo per me, vaghe canzoni che compongo nell’attesa.
Per tutti noi scenderà la notte e arriverà la diligenza. Godo della brezza che mi è data e dell’anima che mi è stata data per goderla, e non mi
pongo altre domande né cerco altro. Se ciò che lascerò scritto nel libro dei clienti, riletto un giorno da qualcuno, potrà intrattenerlo nel transito,
andrà bene. Se nessuno lo leggerà, né si intratterrà, andrà ugualmente bene.
FERNANDO PESSOA – IL LIBRO DELL’INQUIETUDINE