AUGURI di cuore a tutti voi per un meraviglioso 2014!
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La fortuna solitamente si poggia sui fiori più colorati e profumati…
…esci di casa e colora la tua Vita!!!!!!
FRANCESCO PATERA, FRANCESCO’S CORE
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Poiché nella mia ormai non più breve esistenza non m’è mai riuscito di credere in una qualsiasi divinità, non ho fatto a nessuno gli auguri di Natale. Non pensiate, tuttavia, che io sia maleducato o distratto o disamorato: colgo infatti l’occasione dell’approssimarsi del Capodanno per augurare a tutti quelli cui sono affezionato e che in qualche misura mi ricambiano un anno migliore di questo. Lo so, gli auguri non servono e qualcuno pensa anche che portino male: ma si tratta di una convenzione legata alla socievolezza, ovvero alla necessità di aver quelle buone maniere che ci proteggano dalla parte primitiva e ferale di noi stessi. Perciò buon 2014 a tutti… o quasi!
SERGIO BRANCATO
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Il 2013 sta per concludersi e ciò che resta di buono, a conti fatti, è molto poco… Noi tutti, non siamo ciò che potremmo essere, perchè questa brutta società di compromessi ed ipocrisie ci impone schemi e comportamenti che, se vivessimo in un tempo ed un luogo diversi, non avremmo. Saremmo in grado di ascoltare il nostro cuore, di far emergere la nostra vera essenza, di vivere con la semplicità dei Valori Assoluti e necessari. Mi viene in mente Schopenhauer che sosteneva come “l’egoismo ispira un tale orrore che abbiamo inventato le buone maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione”…
Il mio Augurio per il 2014 a voi tutti è che possiate dire di meno “IO” e molto di più “TU” e “NOI”… solo così fra un anno, i “conti” della nostra esistenza vanteranno qualche segno in più di positività!
GIULIA FRESCA
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Tutti odiano il Natale, io invece detesto il Capodanno. Fu Papa Innocenzo XII, nel 1691, a stabilire che in Occidente l’anno dovesse cominciare il 1º gennaio; prima del suo “ordine” c’era chi festeggiava il Capodanno il 25 marzo (gli inglesi, ma anche i pisani e i fiorentini) o il 1º marzo (i veneziani), o il 25 dicembre (gli spagnoli); in Puglia, in Calabria e in Sardegna lo si festeggiava il 1º settembre, mentre i francesi lo festeggiavano nella domenica di Resurrezione, e cosí via. Questo mi fa incazzare: tutti gli anni, da circa 3 secoli e mezzo, la notte del 31 dicembre, mezzo pianeta Terra si ammazza di festeggiamenti perché un Papa (ex-inquisitore tra l’altro) lo ha deciso, e punto.
Non lo sapevate? Sapevatelo.
MARCO SABATINO
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Adesso sono qua… sento gli uccellini che alle 5 di mattina mi annunciano che sta per arrivare il sole. L’alba di un giorno che comincia. Gli occhi di una ragazza che cerca di spiegarti, quello che non può e non deve volere. L’alba di un giorno che sta per arrivare e che non riesci a domandarti se sarà un giorno bello o un giorno brutto. L’alba di qualcosa che due persone vogliono, ma che nessuno può avere. Due anime che si parlano, due corpi che ascoltano in silenzio.
All’alba di tutto ciò l’esigenza di ricordare, di tutte le albe e di tutte i tramonti di anni fà. Una lacrima, sorriso. Una gioia e una pena. Una penna, un foglio e parole a spiegare ciò che si è.
FRANCESCO PATERA, ALBE E TRAMONTI
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Ti auguro la gioia di avere sempre qualcuno
con cui dividere ogni cosa…
Ti auguro di avere dei bei ricordi
cui ritornare col pensiero nei brutti momenti…
Ti auguro una tra le migliori piccole gioie quotidiane:
aprire un libro che ricordi bene,
lasciarne le pagine,
leggere le prime parole famigliari…
Ti auguro la primavera e la meraviglia di constatare che è sempre migliore di quanto avevi osato sperare…
Ti auguro la felicità di un regalo da un bambino:
– un mazzo di denti di leone appassiti,
– una caramella succhiata a metà
– una rana
– un bacio …
Ti auguro che tu possa, anche se solo una volta nella vita,
vedere qualcosa di infinitamente raro, strano e bello…
Ti auguro la malinconia di un giardino in inverno e, dopo mesi d’attesa, i piccoli, verdi vegetali della primavera…
Ti auguro di rimanere affascinata dall’infinita varietà della vita animale…
Ti auguro la fiducia di una creatura selvatica, conquistata con pazienza e amore…
Ti auguro che tu possa non dover comprare l’amore al prezzo dell’umiliazione…
Ti auguro che tu possa sempre trovare le parole giuste per mantenere al loro posto gli spacconi e avere abbastanza forza nelle ginocchia per camminare con dignità…
Ti auguro che tu possa avere un cuore pieno d’amore e giudizi accorti…
Ti auguro la gioia di essere desiderata, e di trovare il regalo perfetto, sentire il profumo della terra, dal prato aperto…
Ti auguro lettere:
con una calligrafia che riconosci immediatamente, con una calligrafia che non vedevi da anni…
Ti auguro lettere piene di elogi, piene di incoraggiamenti:
lettere di gratitudine e di amore.
Ti auguro lettere sciupate, macchiate di inchiostro, scritte tutte storte
coperte di baci
Ti auguro la felicità di dimenticare il passato
e di trovare nuovi inizi.
Ti auguro la felicità delle idee,
l’eccitamento della ragione,
il trionfo della conoscenza,
lo schiarirsi della vista,
l’acuirsi dell’udito,
il protendersi verso nuove scoperte,
il trarre piacere dal passato così come dal presente.
Ti auguro la gioia della creatività.
Ti auguro felicità…
ma non la felicità che si ottiene chiudendo fuori il mondo.
Nemmeno quella di rinnegare il tuo sogno per amor di agiatezza.
Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi.
Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di
dare, di correre il rischio d’amare.
Tratta la felicità con gentilezza:
è un prestito.
PAM BROWN
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Non ti auguro un dono qualsiasi.
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere.
Ti auguro tempo per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo non soltanto per trascorrerlo.
Ti auguro tempo perché te ne resti,
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
Poesia indiana
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Ti auguro..
un Sole …grande e immenso come l’Universo…
sconfinato…come l’Arcobaleno…dai mille colori…
Quello che si proietta in Te..che vivi in Te..
la bellezza misteriosa che si cela dietro l’apparenza
ma che si svela sorpassando i limiti della mente e dello spazio..
Ti Auguro …
un Sole stupendo…come i tuoi giorni…
vasto come i tuoi Sogni…
di volare oltre il tempo…
nell’Estate dei tuoi anni…
ieri oggi e domani…
Ti Auguro …
un Sole i cui raggi scendono su di me per sostenermi..
perchè anch’io possa scalare la montagna …
senza avere timore di cadere..perchè non sono sola…
e perchè chi sale non scende più…
e chi al contrario scende non salirà mai…
AGNESE GINOCCHIO