Gli sfortunati sono soltanto un metro di riferimento per i fortunati: tu sei sfortunato, così io so di non esserlo. Sfortunatamente i fortunati riconoscono la fortuna solo quando la perdono. Prendi te stesso per esempio: ieri stavi meglio di oggi, eppure ti ci voleva oggi per capirlo. Ma oggi è arrivato e ora è tardi. Hai visto?
Il Rabbino in Slevin – Patto Criminale